In povertà d'amore,
ho alzato al cielo le mie mani vuote
e Tu mi hai ricamato
un abito regale
col sole delle valli.
Ora sembra che i fiori mi si inchinino,
pieghino dolcemente le corolle,
quando passo tra loro.
Tra le palme è un sussurro
di stupore e di Luce.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.